“Pedro” ed Emanuele Baldaccini vincono il Rally Storico Campagnolo
Isola Vicentina (VI) – La nebbia non rallenta “Pedro”. Il campione bresciano, al secolo Massimo Pedretti, nelle avverse condizioni meteo ha paradossalmente trovato un’alleata ad aiutarlo nel dominare l’undicesima edizione del Rally Storico Campagnolo. Rientrato in quella che per lui è un’estemporanea partecipazione alla terza tappa del CIR Auto Storiche, al volante della Lancia Rally 037 Gruppo B della Ksport ed affiancato da Emanuele Baldaccini, “Pedro” vince quasi facile la gara organizzata da Rally Team Club, andando in testa alla classifica generale dopo la disputa della seconda piesse, riuscendo a tagliare il traguardo per primo con il consistente vantaggio di 33″ sull’immediato inseguitore. Non le ha vinte tutte le nove prove speciali in programma, ne ha firmate tre ed ha “permesso” a Lucio Da Zanche di far sua la prima, a Domenico Guagliardo la quinta, sesta e settima, a Nicholas Montini la ottava ed infine la nona nuovamente a Guagliardo. Il vincitore lombardo ha edificato il primato nelle parte iniziale della competizione, poi ha agevolmente controllato gli avversari.
Tattica perfetta, cosa che invece non è stato in grado di attuare Da Zanche, secondo sotto la bandiera a scacchi. Il valtellinese con un passo inferiore nella nebbia, è risultato comunque incisivo e proficuo, confermandosi al secondo posto e vincente nel 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr sulla quale ha fatto coppia con il piacentino Mancuso, contenendo il rabbioso attacco di Guagliardo con Granata alle note. I siciliani della Island Motorsport non sono stati perfetti come al solito, ma autori di una toccata al posteriore sinistro della Porche 911 Rsr nella prima prova, di un ritardo ad un controllo orario dopo la rottura di una colonnetta di serraggio di una ruota, ma bravi a risalire al terzo posto assoluto superando nell’ultima piesse Montini e Belfiore. Il giovane campione bresciano non ha saputo imporre il suo ritmo patendo proprio la nebbia, e poco è valso l’apporto dell’esperto navigatore valtellinese nell’aiutarlo a condurre la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 Pentacar nei colori della Piacenza Corse e difendere il podio dall’incedere finale di Guagliardo.
Quinto, ma con i preziosi punteggi del secondo posto nel ranking del 4. Raggruppamento, ha concluso il sammarinese Marco Bianchini, con la Lancia Rally 037 Gruppo B della quale è ancora alla ricerca del miglior feeling di guida ad alti livelli assoluti del passato. Quarto del 4. Raggruppamento s’è piazzato il veneto Paolo Baggio con la Lancia Rally 037, precedendo Fabio Frisiero alla seconda gara con la Audi Quattro Gruppo B Balletti e mauro Simontacchi che con la Renault 5 GT Turbo sta assaporando le sensazioni vincenti di un tempo, aggiudicandosi la classe J1 regolando uno Zandonà alla prese con un assetto posteriore da inventare alla sua Renault 5 GT Turbo. Distante dalle posizioni top ha terminato Toni Manfrinato con la Audi Quattro Gruppo 4 di Zivian
Avvincente è stata la sfida nel 3° Raggruppamento. Non appare una esagerazione definire strepitoso l’andar di Tiziano Nerobutto. In coppia con Luigi Cavagnetto, il trentino con la Volkswagen Golf Gti ha tenuto il comando di gruppo sino all’ultimo impegno cronometrato, dove la rottura del freno a mano gli ha impedito di terminare davanti a molti, ma di chiudere in terza posizione di categoria alle spalle di Roberto Montini ed Erika Zoanni, secondi per un solo decimo alle spalle dell’inossidabile Federico Ormezzano in coppia con Betty Tognana. Il piemontese ha dovuto far ricorso a tutta la sua competitività al volante Talbot Lotus Gruppo 2, arrivando a segnare addirittura un quarto tempo assoluto per tener testa allo sfortunato Nerobutto.
Successo tutto siciliano anche tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento grazie alla vittoria conseguita da Marco Savioli ed Alessandro Failla con la BMW 2002 Ti Pegaso Corse. Precedendo al traguardo i biellesi Rimoldi e Mantovani, autori di una lieve toccata nel primo tornante della Recoaro 1000 affrontato con le gomme fredde.
Terzi del 1. Raggruppamento hanno concluso gli spettacolari Stevan e Cavazzuti a bordo della Fiat 125 S, precedendo Giuliani e Sora su Lancia Fulvia Hf e primi della 1300
Tanti erano i piloti competitivi al via della gara veneta, molti anche i ritirati o semplicemente rallentati da rotture come Alberto Salvini, per defaillance del cavo dell’acceleratore della sua Porsche 911 Rsr; Luigi Capsoni con la Renault Alpine a 110 1600; i Nodari per problemi ai freni della loro Porsche 911 Sc; Zordan con la Porsche 911; Vicario per rottura del motore della Ford Escort Rs2000 MK1; Giulio Pedretti per problemi al cambio della Fiat 131 Abarth; Matteo Luise per problemi alla Fiat Ritmo 130; Fiorenza Soave con la Fiat Ritmo 130; Sergio Mano frenato dalla rottura di un cablaggio elettrico della Fiat 131 Abarth.
Vittoria tra le scuderie per la Squadra Corse Isola Vicentina.
Vittoria al fotofinish nel Trofeo A112 Abarth che premia i veronesi Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco i quali hanno la meglio per 6″6 sui trentini Alessandro e Francesca Nerobutto; terzo l’altro equipaggio trentino formato da Matteo Armellini e Luca Mengon che festeggiano il primo podio di Trofeo; quarte Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che si consolano con lo scratch sull’ultima speciale. Tra le autoclassiche vittoria per la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso.
Classifiche Rally Storico Campagnolo, dopo nove prove speciali. Assoluta: 1. ‘Pedro’-Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h18’16″5; 2. Da Zanche-Mancuso (Porsche 911 Rsr) a 33″; 3. Guagliardo-Granata (Porsche 911 Rs) a 35″5; 4. N. Montini-Belfiore (Porsche 911) a 45″5; 5. Bianchini-Rossini (Lancia Rally 037) a 3’25″4. 1. Raggruppamento: 1. Savioli – Failla (Bmw 2002 Tii) in 1h27’54″4; 2. Rimoldi – Mantovani (Porsche 911 S) a 26″8; 3. Stevan – Cavazzuti (Fiat 125 S) a 6’44”; 4. Giuliani – Sora (Lancia Fulvia Hf 1.3) a 8’45″9; 5. Vettore – Bizzotto (Bmw 2002) a 11’56″1. 2. Raggruppamento: 1. Da Zanche – Mancuso (Porsche 911 Rsr) in 1h18’49″5; 2. Guagliardo – Granata (Porsche 911 Rs) a 2″5; 3. N. Montini – Belfiore (Porsche 911 Rsr) a 12″5; 4. Costenaro – Marchi (Lancia Stratos) a 6’43″3; 5. Zanon – Crivellaro (Porsche 911 Rsr) a 6’48”. 3. Raggruppamento: 1.Ormezzano – Tognana (Talbot Sunbeam Lotus) in 1h23’05″8; 2. Montini – Zoanni (Porsche 911 Sc) a 5″4; 3. Nerobutto – Cavagnetto (Volkswagen Golf Gti) a 5″5; 4. Nodari – Nodari (Porsche 911 Sc) a 39″8; 5. Zanetti – Scalco (Opel Kadett Gt/E 2.0) a 1’31”. 4. Raggruppamento: 1. “Pedro” – Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h18’16″5; 2. Bianchini – Rossini (Lancia Rally 037) a 3’25″4; 3. Baggio – Zanella (Lancia Rally 037) a 5’51″8; 4. Frisiero – De Rizzo (Audi Quattro A2) a 7’37″5; 5. Simontacchi – Celot (Renault 5 Gt Turbo) a 8’35″4.
Calendario 2015: 7 marzo H. Rally delle Vallate Aretine; 11 aprile Sanremo Rally Storico; 3 maggio Rally Campagnolo; 24 maggio H Rally Targa Florio; 21 giugno Rally Lana Storico; 12 luglio Circuito di Cremona; 26 luglio Rally Due Valli Historic; 8 agosto Rally Piancavallo Storico; 30 agosto Rally delle Alpi Orientali H.; 20 settembre Rally Elba Storico
Albo D’Oro: 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it