Picchi è tornato a menare duro
Cronoscalata tutta d’un fiato la 59ª Rieti Terminillo – 57ª Coppa Bruno Carotti andata in scena sul classico tracciato di 13.450 metri che coniuga velocità e spettacolo. Dopo le prove di sabato in cui ha cercato solo di riannodare il filo di confidenza con la Seat Cupra salendo agile in 7’00’’45 e 6’57’’95, ieri Alessandro Picchi si è fatto trovare pronto allo start ed è tornato a menare duro nel ring della Racing Start Turbo Cup 1, stampando un ottimo 6’48’’85.
“Prestazione sopra le righe” il commento degli addetti ai lavori. Anche perché il suo principale rivale Cristiano Piccin, salito di autostima dopo le belle prove a Podnanos e Vallecamonica, pur andando forte (6’54’’18) si è preso un distacco di 5’’33. “Molto bene per la sua prima volta al Terminillo”. Grande soddisfazione per il terzo posto conquistato da Gianluca Tassi in 7’12’’46. Il perugino, pilota diversamente abile, emblema di caparbietà, si è migliorato nettamente in gara rispetto alle prove. “Convincente anche laddove la fatica di guidare sul veloce si è fatta sentire”. Pollice verso, invece, per Nicola Giacetti che ha pagato a caro prezzo l’irruenza picchiando una ruota in chicane. Il quarto posto è solo per onore di firma.