Pistons, quasi tutti ok i verdetti di Verzegnis
Ampezzo – Ognuno ha il suo bilancio tra alti e bassi come spesso accade. Ma in generale c’è tanto di positivo nei verdetti della 53ª Verzegnis – Sella Chianzutan per i colori Carnia Pistons, ben rappresentati dagli otto conduttori griffati Ampezzo. La classica cronoscalata si è riproposta con il suo tracciato tecnico e selettivo, sempre molto apprezzato dagli intenditori. Stefano Doneddu, prima volta su Renault Clio S1600, si è classificato terzo in Classe E1 1600 con due gare fotocopia (3’21’’90 e 3’21’’24). “Contentissimo del risultato e dei tempi fatti, gran macchina” il suo lapidario commento. Per Michael Cantarutti, terzo in N-S 1600 su Peugeot 106 Rallye, davanti ai compagni di scuderia, “è andato tutto bene. Sono soddisfatto sia del risultato che dei tempi fatti con un’auto in configurazione rally contro i salitari”. Decisamente all’opposto l’umore del “Crivex” parlando della sua Peugeot 106 S16: “Io e la macchina stavolta non ci siamo capiti, spero andrà meglio alla Trento-Bondone”. l Baby Nicola Crivellaro si è piazzato quarto davanti a Riccardo Fior su Honda Civic Ek4, il quale dal canto suo puntualizza: “Gara di casa, tante emozioni, abbastanza soddisfatto.
Mi sono tolto la ruggine invernale per i prossimi appuntamenti”. Successo in A-S 2000 di Marco Marchiol su Renault Clio Williams, alzando un pelo tra Gara 1 (3’22’’71) e Gara 2 (3’23’’56) senza scomporsi. Piazza d’onore in Rally5 con la Renault Clio Rs Line per Mattia Toffoli che “dopo anni sul sedile di destra rimettersi al volate è sempre un’emozione. Macchina eccezionale e risultato che mi gratifica”. Gradino basso del podio per Daniele Fachin battuto dal rivale di soli 0’’48 nel totale tanto da poter affermare che “la vettura è fantastica. Sono felicissimo del risultato, ora mi impegnerò per essere presente all’Alpi e soprattutto al Carnia”. Lui no che non può correre la “sua” gara di casa. Però il presidente di Carnia Pistons, Matteo Bearzi, alla Verzegnis si è divertito un sacco al volante di una Skoda Fabia R5 centrando il “primo di classe, primo di gruppo e soprattutto mi sono aggiudicato il trofeo come primo pilota carnico. Auto spettacolare ma molto professionale. Si deve starci su per capirla al meglio. È stato un ottimo test per il futuro, finalmente mi è tornata la voglia di correre”.