46ª Alpe del Nevegal  

Pokerissimo con record di Christian Merli nella 46ª Alpe del Nevegal. A Lottini le Autostoriche

Roberto Bona 9 Agosto 2020

Christian Merli, sempre più nella storia dell’Alpe del Nevegal. Il trentino di Fiavè ha confezionato due prestazioni strabilianti nella 46^ edizione della cronoscalata, organizzata dalla Tre Cime Promotor asd e valida come gara d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna di ACI Sport. Il portacolori della scuderia Vimotorsport ha firmato il suo quinto assoluto sulla montagna dei Bellunesi dove, nel 2004, con una Lucchini Bmw, colse la prima vittoria assoluta di una carriera che è diventata straordinaria. Non si è limitato a questo, che sarebbe stata, comunque, “tanta roba”. Il buon Christian si è imposto a suon di record (che già gli apparteneva dal 2018), coprendo i 5500 metri che da Caleipo portano all’Alpe in Fiore in 2.23.01 in Gara 1 e in 2.22.66 in Gara 2. A rendere, se possibile, ancora più scintillante l’affermazione di Merli è la grandezza del secondo classificato, quel Simone Faggioli, debuttante al Nevegal, che ha provato in tutte le maniere a contrastare il trentino.

Il pilota fiorentino, in Gara 1, ha limato di oltre 5 secondi il proprio limite sul tracciato bellunese e con 2.23.48 aveva anche stabilito il nuovo primato della corsa. In Gara 2, però, non è riuscito a ripetersi, peggiorando di circa un secondo mezzo la propria prestazione. Onore al merito a questi due grandissimi campioni, così come all’altro trentino Diego Degasperi, terzo assoluto.

Primo dei piloti di casa l’agordino Denis Mezzacasa, su Tatuus Formula Renault, ventiduesimo assoluto e primo nella classe E2SS 2000.
Nel Gruppo N si è imposto Antonino Migliuolo (Mitsubishi Lancer Evo Non si è limitato a questo il buon Christian IX) in 6.05.50, davanti a Lorenzo Mercati (Mitsubishi Lancer Evo IX), staccato di 8.73 e a Cesare Rainer (Honda Civic Type R) a 46.76. Nel gruppo A primo posto dell’altoatesino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 6.02.34, alle sue spalle Tobia Zarpellon (Bmw M3 E36) a 9.67; terzo Simon Morandell (Citroen Saxo Vts) a 29.25; quarto il bellunese Nicola “Menger” Dal Col (Renault Clio R3) a 32.04. Fra i prototipi CN ha primeggiato Rosario Iaquinta (Osella Pa21Evo) in 5.33.30; secondo Stefano Crespi (Osella Pa21/S) a 6.86; terzo Giancarlo Graziosi (Osella PA21) a 23.78. Gruppo E1 FIa: 1. Giuseppe Aragona (Mini Cooper S) in 6.02.82; secondo Andrea Palazzo (Peugeot 308) a 6.86; terzo Alex Bet (Peugeot 205 Gti) a 11.04. In E2SH dominio di Mauro Soretti (Subaru Impreza) in 5.34.79; davanti a Michele Gjirardo (Lotus Exige) a 27.08 e a Roman Gurschler (Fiat 500 Hayabusa) a 28.62. Fra le Gran Turismo Rosario Parrino (Lamborghini Huracan) ha primeggiato in 5.48.77.

Alle sue spalle: Maurizio Pitorri (Ferrari 488 Challenge) a 1.69) e Roberto Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 2.72. Prod Evo: 1. Sigi Fedrigotti (Ford Escort Cosworth) in 6.34.29; 2. Martin Sieberlechner (Peugeot 106) a 12.73); 3. Viktor Nideriaufner (Renault Clio Williams) a 13.72. Prod Serie: 1. Lorenzo Accorsi (Peugeot 106 rally) in 7.01.79; 2. Florian Rohregger (Renault Clio Williams) a 2.19; 3. Alberto Agosti (Honda Civic Ek4) a 9.70; 4. Il bellunese Manuele Micheletto (Peugeot 106 Rally) a 14.41. Fra le Racing Start, Giovanni Angelini (Peugeot 308 Gti) ha vinto in RS; Alberto Cioffi (Mini Cooper Jcw) in RS Cup; Vito Tagliente (Peugeot 308) in RS Plus.

Piero Lottini (Osella Pa9/90) vince la 46ª Alpe del Nevegal autostoriche
Piero Lottini, portacolori della scuderia Bologna Corse, ha realizzato il miglior tempo assoluto fra le autostoriche impegnate nella 46^ Alpe del Nevegal. Lottini, con la sua Osella Pa9/90, ha fatto registrare la miglior prestazione assoluta sia in Gara 1 che in Gara 2 e si è così aggiudicato il 13 memorial “Mario Facca”, dedicato all’indimenticato pilota bellunese che della cronoscalata Alpe del Nevegal fu grande protagonista ed anche attivo promotore. In Gara 2 l’alfiere della Bologna Corse ha limato ulteriormente il proprio crono portandolo a 2.57.03 per un complessivo 5.55.48 di tutto rispetto. L’ideale podio assoluto delle “storiche” è completato da Giovanni Ambroso, su Osella Pa9/90, secondo e da Ildebrando Motti, su Porsche Carrera
RS, terzo.
Questi i vincitori nei vari Raggruppamenti: 1 – Luigi Pellanda, Bmw 2002 Ti; 2 – Ildebrando Motti, Porsche Carrera Rs; 3 – Giuseppe Gallusi, Porsche 911 Sc; 4 – Piero Lottini, Osella Pa9/90; 5 – Harald Mossler, Puch Custom.