Presentato Lo Spino 2017 alla BS Lubrificanti di Sansepolcro
A fare gli onori di casa è stato stavolta l’imprenditore Sergio Boncompagni, titolare della BS Lubrificanti, l’azienda di Sansepolcro che sabato 10 – a una settimana dall’evento – ha ospitato per l’occasione la conferenza stampa e che è di nuovo sponsor ufficiale attraverso la BP Castrol. “Alla luce dell’eccellente risultato dello scorso anno – ha detto Boncompagni – la BP ha condiviso il successo e apprezzato il progetto, per cui siamo contenti di aver abbinato la nostra immagine a quella di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo e dello sport nella nostra vallata”. Il Trofeo BP Castrol andrà anche quest’anno ad appannaggio del miglior pilota Under 25. Le condizioni non certo ottimali dell’asfalto sono state l’aspetto sul quale hanno rimarcato l’accento l’ingegner Albano Bragagni, sindaco di Pieve Santo Stefano e il figlio Ennio, in qualità sia di sponsor con il Trofeo Tratos Cavi (da consegnare a chi stabilirà il miglior tempo in assoluto) che di concorrente, anticipando la sua partecipazione al volante del prototipo Re.Bo.: “Comprendiamo benissimo la scarsità di risorse che vige in questo momento – ha detto Albano Bragagni – ma se vogliamo che lo Spino abbia un futuro è necessario rimettere mano sulle parti più avvallate del fondo stradale, anche perché si tratta di una strada a interesse turistico e quella di una viabilità sicura diventa un’esigenza per tutti e 365 i giorni”. L’unico importante ritocco di cui necessita, perché per il resto … “Anche altre gare di prestigio e titolate non possiedono gli stessi requisiti di sicurezza e organizzazione dello Spino”, ha puntualizzato Ennio Bragagni, che di gare in salita ne disputa diverse durante la stagione. Ha poi preso la parola Alessandro Pigolotti, presidente della Pro-Spino Team, il sodalizio che organizza la cronoscalata, precisando che le iscrizioni stanno procedendo a ritmo spedito (i migliori team di auto storiche hanno già dato il loro ok) e puntando l’accento sulla partecipazione senza limitazioni numeriche delle vetture moderne, primo passo verso il ritorno da protagoniste delle stesse, che potrà essere però agevolato con l’adeguata risistemazione del manto di asfalto. Nel frattempo, un proiettore riproponeva le immagini dello scorso anno, con i droni a immortalare le auto dall’alto. Fra i presenti che hanno preso la parola, l’architetto Enzo Roncolini di Arezzo, che nella serata di venerdì 16 presenterà a Pieve il primo volume del suo libro dedicato alla storia dello Spino (una pubblicazione concentrata sulle 29 edizioni disputate con il tracciato di 12 chilometri e mezzo, fino al valico); Paolo Volpi, nella duplice veste di delegato Aci e di presidente della Scuderia Etruria Racing di Bibbiena – per anni al fianco della Pro-Spino Team nell’organizzazione della corsa e ora anche soggetto patrocinatore del libro di Roncolini – e due protagonisti della crono: Roberto Brenti, il fedelissimo per eccellenza con 35 partecipazioni e 20 primi posti di classe (spesso anche di gruppo) e Valerio Mercati, che allo Spino ha mosso i primi passi da conduttore, gareggiando in una ventina di edizioni e stando adesso al servizio del figlio Lorenzo. Un brindisi finale per poi concentrarsi sulla tre giorni tanto attesa: anche il conto alla rovescia sta per terminare.