17° Slalom Monte Condrò  

Project Team a caccia del Tricolore al 17° Slalom Monte Condrò

L’ALFIERE SICILIANO TONINO CARPENTIERI (PEUGEOT 106 RALLY), IN LOTTA PER IL TITOLO NELLA TAPPA FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO SLALOM AL VIA ANCHE L’ALTRO CONDUTTORE ISOLANO GIUSEPPE FARO (FIAT CINQUECENTO SPORTING)
Ufficio Stampa 11 Ottobre 2018

Serrastretta (Cz) – Comunque vada sarà un successo. Forte di questo adagio, il pilota siciliano Tonino Carpentieri, sin qui protagonista di un’annata sportiva all’insegna di innumerevoli exploit e in piena lotta per il titolo 2018*, sarà chiamato all’ennesimo debutto stagionale nell’ambito del 17° Slalom Monte Condrò, tappa conclusiva del Campionato Italiano Slalom, in programma nel Catanzarese il prossimo fine settimana.

Il portacolori della scuderia Project Team, su Peugeot 106 Rally curata da Alogna & Savona, infatti, affronterà l’inedita trasferta in terra calabra nelle sorprendenti vesti di leader provvisorio della classifica della serie tricolore. Una poderosa scalata al vertice, per il driver di Erice, concretizzatasi in virtù dei tre primati consecutivi in Gruppo N conseguiti, in ordine cronologico, nei precedenti round di Monopoli, di Campobasso e di Garessio.

Sulle strade calabre, atteso anche l’altro alfiere Giuseppe Faro. Il conduttore etneo sarà al via con la Fiat Cinquecento Sporting della Miraglia Motorsport.

La competizione, dopo le consuete verifiche tecnico-sportive, entrerà nel vivo domenica 14 ottobre con la disputa della salita di ricognizione, lungo i 2520 metri del tracciato; a seguire, le tre manche ufficiali che delineeranno la graduatoria finale.

Classifica conduttori Campionato Italiano Slalom 2018 (dopo sette di otto prove)

1. Tonino Carpentieri punti validi 66,5; 2. Guarino 55; 3. Castiglione 51; 4. Bonavires 48,75; 5. Venanzio 42,5; 6. Schillace

* Il riconoscimento, novità regolamentare del 2018 che ha visto sdoppiare l’”Italiano”, mira a premiare i concorrenti con tutte le tipologie di vetture ma viene assegnato in base ai punteggi legati, esclusivamente, ai piazzamenti ottenuti nei gruppi e nelle classi di appartenenza. Un modo per assicurare, soprattutto, il giusto merito ai tanti appassionati impegnati con mezzi di media e piccola e cilindrata, visto che gli avversari su vetture ben più potenti e performanti possono aspirare al già previsto titolo assoluto.