21ª Cronoscalata Termini Caccamo  

Project Team alla volta della Termini Caccamo

CINQUE I PORTACOLORI, DI CUI QUATTRO LOCALI, MESSI IN CAMPO DALLA SCUDERIA PRESIEDUTA DA LUIGI BRUCCOLERI PER AFFRONTARE LA CLASSICA “CRONO” SICILIANA
Daniele Fulco 3 Ottobre 2019

Termini Imerese – Impegno casalingo per la scuderia Project Team, attesa ai nastri di partenza della 21ª Termini – Caccamo, in programma il prossimo fine settimana nel Palermitano. La cronoscalata, valida quale ultimo appuntamento del Campionato Siciliano Velocità Salita auto moderne e penultimo round, invece, per le storiche, sarà un’occasione per molti portacolori locali di affrontare un tracciato a loro ben noto, incitati dal pubblico amico. Tra i cinque alfieri messi in campo dal sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, da menzionare, in primo luogo, il rientrante Antonino “Ninni” Rotolo. Lo “scalatore” termitano, reduce dai progressi riscontrati alla Monte Erice oltre due settimane addietro, sarà della partita sempre con la nuova Osella PA21 Junior Suzuki, per dare seguito ad un’annata interamente votata all’apprendistato, tanto con la vettura quanto nella competitiva classe E2SC/1400.

«È importante esserci, visto che manco dall’edizione 2015, peraltro archiviata allora con la vittoria assoluta. Sarà il miglior modo possibile per ringraziare e gratificare gli sponsor che mi hanno sostenuto nel corso del 2019» – ha spiegato Rotolo – «Detto ciò, stiamo proseguendo nello sviluppo dell’Osella. Ad Erice abbiamo trovato la quadra sotto molti aspetti. A Termini, inoltre, testeremo nuovi ammortizzatori augurandoci che ci portino a migliorare. L’obiettivo, ovviamente, è quello di chiudere in bellezza una stagione partita male ma che, passo dopo passo, siamo riusciti a raddrizzare, ponendo basi importanti in ottica 2020. Dopo Termini, inoltre, disputerò anche la Floriopoli-Cerda di fine ottobre». Desideroso di ben figurare, sarà della partita anche il poco più che ventenne rallista caccamese Giuseppe Gianfilippo. Il giovane figlio d’arte, già piazzatosi nella top ten nel 2018 (seppur allora all’esordio della gara di casa), sarà in lizza con la fida Renault Twingo R2 curata dalla Ferrara Motors. Al via dopo circa un mese di pausa, anche il suo concittadino Salvatore Baratta, su Renault Clio Williams di Gruppo N.

Corrado Sillitti

Andando al confronto riservato ai modelli d’antan, invece, occhi puntati su Quintino Gianfilippo (padre di Giuseppe). Il gentleman driver madonita, su Alfa Romeo Alfetta Gt, infatti, sarà chiamato a conquistare punti pesanti nella serie regionale di specialità, per consolidare la leadership provvisoria nel 2° Raggruppamento. Nel “Quarto”, infine, farà capolino il noto musicista nisseno Corrado Sillitti, che si affiderà sempre alla rara Alfa Romeo 75 3.0 V6 per difendere il vertice della “A>2000”. L’evento sportivo, articolato lungo un percorso di quasi otto chilometri (7900 metri, per la precisione), entrerà nel vivo sabato 5 ottobre con la disputa di due sessioni di prove cronometrate; l’indomani, semaforo verde per altrettante manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.