58ª Coppa Selva di Fasano  

Prove ufficiali alla 58. Coppa Selva di Fasano

Simone Faggioli avverte gli avversari segnando il miglior tempo nelle prove della Fasano-Selva. Domenico Scola lo insegue, annunciando gara infuocata nelle manche di domani.
Ufficio Stampa by Press.net 13 Giugno 2015

Fasano – 58. Fasano-Selva, prove di lancio. Superata nella giornata di ieri l’incombenza delle verifiche tecnico-sportive, con il passaggio davanti agli ufficiali di gara di 204 piloti con relative vetture, gli iscritti alla 58. edizione della Coppa Selva di Fasano hanno acceso oggi i motori, dando il via al 5. appuntamento del Campionato Italiano Velocità della Montagna.
Obiettivo odierno è stato la verifica di telai e propulsori, approntati in officina e messi oggi alla prova sui 5600 metri del percorso, che domani vedrà svolgersi due salite con classifica finale per somma dei cronometraggi.

Prova del percorso. La tipologia classica della gara su strada si condensa sul tracciato che dalle porte del’abitato di Fasano porta a Selva di Fasano, percorrendo due tipi di percorso differenti tra loro. I primi 2500 metri sono disegnati dalla Statale 172 per Locorotondo, dalla partenza posta a 124 metri s.l.m. fino al tornante della Vernesina. Da questa curva, la più lenta del percorso, si abbandona la Statale per salire verso Selva di Fasano, lungo un tracciato di poco più di 3000 metri, più stretto ma ugualmente molto veloce, caratterizzato da curve molto impegnative come la Juppa e la Juppetta. Per ridurre la velocità sui tratti più lanciati e migliorare la sicurezza è installata una chicane lungo ciascuno dei due settori.
All’arrivo di via Toledo, a Selva di Fasano, le vetture raggiungono quota 436 metri, superando un dislivello del 5,6%. Dopo la chiusura al traffico del tracciato, la Selva resta ugualmente raggiungibile, utilizzando il percorso alternativo della strada delle Giritoie.

Pubblico bongustaio. Oggi portare le gomme in temperatura è stato semplice, alla temperatura registrata di 34°C. Così, nei due turni di prova svolti dalle 9:30 alle 17:00, anche i piloti sono stati sottoposti a un test fisico altrettanto probante. Un banco di prova, in definitiva, che il pubblico apprezza sempre di più, come la stessa Presidente di Egnathia Corse ha rilevato stamattina: “Mentre salivo con la vettura apripista” – ha osservato Laura De Mola – “Ho notato un netto incremento del pubblico ai bordi del percorso, pur nella giornata di oggi che è dedicata solo alle prove. La città di Fasano è qui, a godersi una manifestazione che per ogni abitante è un evento irrinunciabile. Domani, per le due salite di gara, possiamo attenderci davvero una strepitosa affluenza.”

Scola sfida Faggioli. I risultati di oggi danno al top il fiorentino Simone Faggioli (Norma M20 FC), salito con il tempo di 2’12”69. Una prestazione ancora lontana dal record detenuto dal trentino Christian Merli, segnato l’anno scorso su Osella PA 2000 in 2’07”80, ma certamente non nelle massime potenzialità del campione toscano, che domani dovrà dare il meglio nei confronti del calabrese Domenico Scola (Osella PA 2000), oggi secondo per soli 76 millesimi. Buona la prova dell’orvietano Michele Fattorini (Osella PA 2000), terzo a 3”87, come pure del fasanese Giovanni Sacco (Osella FA30 Zytek), quarto a 6”03 e migliore dei pugliesi. L’attore-pilota Ettore Bassi (Osella PA21 Evo), al suo rientro a Fasano su una vettura Prototipo, dovrà invece ancora migliorare. Tra le monoposto, l’egubino Andrea Picchi (Lola Dome) è stato il più veloce in 2’21”58, mentre il napoletano Piero Nappi (Ferrari 550 GT1) è stato il più rapido tra le GT. I Vip, infine, hanno avuto come loro migliore rappresentante l’attore Uccio De Santis, che sulla Volkswagen Lupo Cup a lui assegnata è salito in 3’28”09.
Domani De Santis dovrà difendersi dall’attacco del consigliere regionale Fabiano Amati e dell’attore Alex Belli, classificati oggi alle sue spalle.

Notizie e classifiche on line. Per seguire a distanza la Fasano-Selva il sito ufficiale www.fasanoselva.com fornirà ogni informazione e tutte le classifiche di gara.