Quattro piloti della Speed Motor nel Team Italia al Fia Masters Hillclimb a Gubbio
Ci sono quattro portacolori della Speed Motor nella lista dei 40 del Team Italia che da venerdì 12 a domenica 14 ottobre prossimi prenderanno parte all’edizione 2018 del Fia Hill Climb Masters, in programma quest’anno a Gubbio sul tracciato del trofeo “Luigi Fagioli”, quindi in casa del team di Tiziano Brunetti. Una gara che, di fatto, ha il sapore di prova mondiale della specialità. Si tratta di Michele Fattorini, Adolfo Bottura, Marco Sbrollini e Vincenzo Ottaviani, che insieme fanno il 10% della “nazionale” della velocità in montagna.
Già questo, quindi, è un risultato di rilievo per la Speed Motor, che ovviamente non vuole limitarsi a recitare il ruolo della comparsa. Per Michele Fattorini su Osella Fa 30 Zytek, classe 3000 del gruppo E2-SS, è l’occasione per riscattare una stagione che, salvo i secondi posti assoluti del Bondone e di Sarnano, ha riservato più amarezze che soddisfazioni. È chiaro che la concorrenza sarà agguerrita, se soltanto si pensa che vi sono Simone Faggioli, Christian Merli, Domenico Cubeda e Domenico Scola, i quattro che concorreranno alla classifica per nazioni.
Stesso identico discorso per Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo nella classe oltre 3000 della E1 Italia, dove il marchigiano ritroverà l’amico-rivale Fulvio Giuliani sulla stessa vettura. Il 2018 di Sbrollini, campione italiano di raggruppamento ancora in carica, ricalca in fotocopia quello del collega Fattorini e la speranza è quella, almeno stavolta, di non avere a che fare con gli “scherzi” della vettura. Ottima gratifica per Adolfo Bottura: il trentino gareggia in CN con la Ligier Js 51 e con Cosimo Rea che resta il principale avversario, come di importante riconoscimento si può parlare anche per Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo nella classe 1600 del gruppo N.
Il “driver” abruzzese ha ingaggiato in questa stagione una interessante sfida con Rocco Errichetti (stessa vettura) per la conquista della coppa di classe. “C’è indubbia soddisfazione per la convocazione di quattro nostri piloti nel lotto degli italiani iscritti al Fia Master – ha commentato Tiziano Brunetti, presidente della Speed Motor – e sono convinto che vi siano anche le possibilità di ottenere risultati di prestigio. Non solo: oltre ai quattro “moschettieri”, potrebbe esservi una gradita sorpresa che farebbe salire a cinque il numero dei conduttori. Vediamo come andrà: non anticipo nulla!”.