24ª Luzzi Sambucina  

Rosario Iaquinta alfiere Project Team nel CIVM 2019

IL PLURICAMPIONE CALABRESE (OSELLA PA21 EVO HONDA), NONCHÉ NUOVO “ACQUISTO” DELLA SCUDERIA DEL SICILIANO LUIGI BRUCCOLERI, AL VIA DELLA “LUZZI-SAMBUCINA”, ROUND INAUGURALE DEL TRICOLORE VELOCITÀ MONTAGNA
Daniele Fulco 12 Aprile 2019

Luzzi (Cs) – 35 anni di carriera, tre titoli nazionali in bacheca (l’ultimo conquistato nel 2018 in Gruppo CN). Rosario Iaquinta, classe 1961, “veterano” delle cronoscalate, ricomincerà esattamente da dove aveva concluso la scorsa annata trionfale fregiandosi dell’alloro di categoria, ovvero, la 24ª Luzzi-Sambucina – Trofeo Silvio Molinaro, primo di 12 appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna, in scena nel fine settimana, nel Cosentino. Una stagione all’insegna delle novità, per l’esperto “scalatore” calabrese d’adozione, ma di origini campane che, nel 2019, infatti, sarà portacolori della scuderia Project Team tornando, sì, al volante della Osella PA21 Evo Honda gommata Avon e curata dal team Catapano Corse, ma rinnovata tanto nel motore quanto in alcune esclusive soluzioni nella meccanica.

«Mi rimetto in gioco nella serie tricolore più motivato che mai, su analoga vettura ma, decisamente rivista rispetto all’anno passato» – ha spiegato Iaquinta alla vigilia – «Oltre al nuovo propulsore, infatti, sull’Osella sono stati montati anche ammortizzatori Bitubo, solitamente utilizzati sulle moto. Una scelta tecnica del tutto inedita, invece, per i prototipi che, al termine della più recente sessione di test, la seconda, svolta ieri (giovedì ndr) presso la pista di Sarno, si è rivelata molto promettente in abbinamento con le coperture Avon, seppur su asfalto umido; condizioni meteo non proprio ideali, certo, ma quantomeno abbiamo potuto verificare, nel complesso, il buon funzionamento del mezzo. Per quanto, il vero e proprio banco di prova sarà direttamente in gara. Detto questo, l’ingresso in una nuova ‘famiglia’ sportiva, quale è il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, mi da ulteriori stimoli per rimettermi in discussione con rinnovato entusiasmo».

Andando al programma della competizione, articolata su un tracciato altamente tecnico e selettivo di 6150 metri ricavato sulla SP248, i primi confronti si apriranno sabato 13 aprile con la disputa di due salite di ricognizione seguite, la domenica, da altrettante manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.