Sarnano si prepara per il Campionato Italiano Montagna moderne e storiche
Sarnano – C’è volontà di ripresa per uscire dalla pandemia e per riprendere le attività economiche che hanno penalizzato l’interno maceratese, come il comprensorio di Sarnano, già penalizzato nel 2016 dal sisma e che vive anche di turismo invernale ed estivo come suggestiva località di montagna. Tutti gli sforzi dello staff organizzatore, e naturalmente anche dell’Amministrazione Comunale, sono volti ad assicurare l’importante appuntamento motoristico nazionale della Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti per una visibilità ed anche come buon viatico per il futuro.
Queste le parole del sindaco di Sarnano, Luca Piergentili: “Come Amministrazione Comunale teniamo molto al Trofeo Scarfiotti perché è uno dei segni distintivi della nostra comunità e può rappresentare un’importante ripartenza. Stiamo monitorando e valutando i dati dal punto di vista sanitario e stiamo predisponendo assieme allo staff organizzatore l’evento che si dovrà naturalmente svolgere in sicurezza. Le nostre strutture ricettive sanno lavorare con tutte le limitazioni necessarie, l’ospitalità sarà come sempre assicurata per i piloti e gli addetti ai lavori. Si stanno susseguendo frequentemente gli incontri con l’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva per programmare nel migliore dei modi questo importante appuntamento per le cronoscalate nazionali.”
C’è grande attesa per questa apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna (30° Trofeo Scarfiotti) abbinata, come accade dall’edizione 2015, al Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (13° Trofeo Storico Scarfiotti) che nelle Marche è atteso per la seconda prova stagionale. La novità principale sarà l’allungamento del percorso di oltre un chilometro, che porterà la Sarnano-Sassotetto a scattare dalla vecchia linea di partenza utilizzata dal 1969 in poi per raggiungere il traguardo a Sassotetto dopo ben 9977 metri.