Saverio Miglionico vince lo Slalom dei Trulli
In una calda e assolta domenica di fine estate spazzata dal vento, Saverio Miglionico, su Radical SR 4, vince lo Slalom dei Trulli-Coppa Città di Monopoli, sesto appuntamento valido per il campionato italiano di specialità. Per il forte driver lucano si tratta del quinto successo in altrettante gare tricolori. Un successo pieno, senza se e senza ma giunto al termine di una prestazione tutta in crescendo. Partito subito forte con un tempo nella prima manche di gara corsa lungo i 3500 metri del percorso allestito su “la Panoramica”, spettacolare strada che da Monopoli conduce ad Alberobello, che gli sarebbe valso il gradino più alto del podio, Saverio Miglionico si migliora nella seconda salita abbassando il crono di circa un secondo. Una toccata in uscita di strada con conseguente vistosa grattata lungo la fiancata sinistra della sua Radical SR 4 e abbattimento di un birillo lo costringono a rimandare i festeggiamenti alla terza manche.
E nella terza manche, infatti, piazza il tempo di 2’22” e 19 centesimi, pari a 142,19 punti, che gli valgono la vittoria nello slalom organizzato dall’Automobile Club Bari BAT e la nuova leadership in campionato quando alla fine dei giochi per il titolo mancano solo più due gare. “E’ stata una gara bellissima, difficile e tirata. Io, così come i miei diretti avversari non vi avevo mai preso parte ma, prese le misure, non mi sono risparmiato e il risultato finale mi ha dato ragione. Corro senza fare calcoli: corro per vincere e finché succede… ben venga!”. Alle spalle di un Miglionico in stato di grazia si piazza un ritrovato Salvatore Venanzio. Per il campione italiano in carica un fine settimana pugliese iniziato con l’inconsueto saluto dei tifosi raccolto sulla pista di atletica dello stadio di Monopoli nell’intervallo tra il primo e secondo tempo della partita di calcio e concluso con un secondo posto assolto conquistato al volante della sua Radical SR 4. Per lui buona la seconda manche, completata senza errori nel tempo di 2’24” e 41 centesimi. Troppi per il campione campano i due birilli buttati all’aria nella prima salita e quello nello terza ma un rinnovato feeling con la vettura che sembrava essersi perso nei mesi passati è, forse, oltre ad un meritato secondo posto in classifica assoluta, quanto di meglio poteva conquistare in vista dei prossimi impegni. Terzo gradino del podio per Fabio Emanuele in gara su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Il cinque volte campione italiano della specialità da tempo non saliva su di un podio tricolore per le troppe difficoltà patite a causa di un motore arrivato al momento di godersi un meritato riposo dopo anni di successi. Per il campione molisano due sole manches causa problemi alla frizione prima della terza concluse con lo stesso tempo di 2’26” e 97 centesimi. Un risultato che pare voler ribadire un concetto ai più assolutamente chiaro: “Io ci sono”. E c’è pure Luigi Vinaccia, anche lui nella gara pugliese al volante di una Osella PA 9/90 spinta da un motore Honda. Per il quattro volte Campione Italiano Slalom buona la prima manche conclusa con il tempo di 2’27” e 31, una manciata di centesimi più veloce di Carmelo Coviello, il vincitore delle ultime due edizioni dello Slalom dei Trulli, quinto classificato su Victor P12 Bmw. Sesta piazza per il campano Luigi Sambuco su Rebo Alfa Romeo che migliora il tempo salita dopo salita ma passa dai tre birilli toccati nella prima all’uno fisso nelle restanti due che gli valgano il gradino più basso del podio. Berardino Vaccario, su Formula Gloria B5 Evo, è settimo, primo tra le vetture del Gruppo E2SS davanti a Girolamo Ingardia che con la sua Fiat 500 motorizzata Suzuki vince tra i prototipi. Antonio Lavieri su Elia Avrio è nono; chiude la top ten del quinto Slalom dei Trulli Donato Catano, secondo assoluto tra i prototipi, con la sua Fiat X1/9 Suzuki. Giuseppe Pappalardo su Peugeot 205 vince tra le vetture del Gruppo E1 Italia così come a trionfare tra quelle del Gruppo Speciale è Luigi Padovano su Renault 5 Gt Turbo. Altre due Renault si conquistao il gradino più alto del podio di gruppo: la Clio Proto “accompagna” Vito Tagliente al primo posto tra le E2SH e la Clio RS Salvatore Tortora in testa al Gruppo N. Pierluigi Bono, ancora una volta, vince tra le bicilindrice con la sua Fiat 500, una decina di centesimi più veloce di Nunzio Violini, primo in Gruppo A con una Peugeot 106. Lo stesso modello di vettura con cui Natalio Ostuni si aggiudica la vittoria tra le Racing Start.
Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom il 24 settembre, domenica in cui in Veneto si correrà lo Slalom Città di Bolca, penultimo appuntamento della serie tricolore.