47ª Cividale Castelmonte  

Sedicesima Cividale per Paolo Venturi

Un carnet di edizioni della crono friulana quasi da record per il veterano griffato AlpenPlus, chiamato all’estremo uppercut per il trono finale di divisione del Civm Nord.
Ufficio Stampa del pilota 4 Ottobre 2024

CIVIDALE – Una gara guidata e complicata, tutta da interpretare, sebbene non sia troppo lenta, grazie a quel paio di allunghi dove anche una vettura di taglia RS sfiora i 160 km/h ed a quella adrenalinica discesa che, se si trova il coraggio, si divora ai 140 per poi svoltare subito dopo con angolo chiuso ed a velocità ridottissima, verso lo slargo successivo. Ambiente meraviglioso, Cividale vanta un centro storico da non mancare, dove abitò per qualche anno anche lo scrittore Piero Chiara ed una cucina ottima, un posto di cui si ama il vino Schioppettino, che producono solo in quella zona e che merita davvero di essere assaggiato.

Quest’anno valida per il CIVM, per il Campionato Austriaco e per quello Sloveno, permette di ammirare tutte quei mostri che spesso popolano le gare fuori dai nostri confini come Kadett con motori 3000 o VW Polo che girano a 10.000’ rpm e dotate di appendici aerodinamiche extra size, versione videogioco ATARI degli anni ‘80. Il commento di Paolo Venturi sull’imminente tappa del Civm Nord: “Ai miei esordi nel 2008 passavo per lavoro nei paraggi di Cividale e andai a vedere il percorso: avevo fatto si e no 3 gare, per cui la Cividale- Castelmonte mi terrorizzò letteralmente e quindi decisi che per me fosse troppo ardua. Chi l’avrebbe mai detto che, dal 2009 in poi, sarebbe diventata la mia gara preferita e quella più partecipata.

Una saga iniziata con la Renault R5 GTT e replicata per ben tredici edizioni con i vari telai Elia: una vettura, quella calabra, che sembra nata per questa strada, abbastanza piccola ed agile per infilarsi nei tornanti e nelle controcurve ad una velocità vietata invece, alle auto più ingombranti. Un sesto, un settimo, un decimo ed un undicesimo nella classifica assoluta, oltre alla chicca del quinto tempo assoluto nel 2016 in gara 2, corsa sull’umido e che venne vinta da un fuoriclasse come Christian Merli, per una pilota “fai da te” come il sottoscritto, sono risultati che appagano. Nel 2023 ho centrato un buon secondo posto sia di gruppo che di classe con l’ Honda Civic 2000 attuale, che in quell’occasione mancava dell’apporto decisivo del sistema V-Tec. Quest’anno spero non piova, visto l’incedere di questo autunno, perché i tratti nel sottobosco di questo tracciato non asciugano mai e la percorrenza delle traiettorie in velocità diventa davvero, ma davvero delicatissima. In campionato sono primo in classe e anche con gli scarti, il mio vantaggio dovrebbe essere rassicurante. Credo saremo numerosi ed agguerriti come al solito, sicuramente ci sarà da divertirsi. Cividale, mon amour..”