45ª Alpe del Nevegal  

Sergio Farris miglior pilota della Speed Motor in una 45ª Alpe del Nevegal martoriata dal maltempo

QUINTO POSTO ASSOLUTO PER SERGIO FARRIS SU OSELLA PA 2000 EVO IN UNA 45ESIMA EDIZIONE DELL’ALPE DEL NEVEGAL SCIUPATA DAL MALTEMPO E LIMITATA ALLA SOLA GARA 1. UN INCIDENTE BLOCCA LE AMBIZIONI DI MICHELE FATTORINI, MENTRE ADOLFO BOTTURA SU OSELLA PA 9/90 E’ TERZO FRA LE STORICHE
Claudio Roselli 20 Maggio 2019

BELLUNO – A Sergio Farris la palma di miglior pilota della Speed Motor in una 45esima edizione della cronoscalata Alpe del Nevegal (prova di campionato italiano della montagna 2019 e del trofeo di specialità per la zona nord) letteralmente martoriata dal maltempo, che ha provocato due interruzioni della manifestazione, una delle quali – quella dalle 10.34 fino alle 16.30 – ha costretto la direzione a limitare lo svolgimento alla sola gara 1. La pioggia prima e la fitta nebbia poi, nel tratto centrale del percorso, hanno sciupato una domenica che si prospettava interessante. Salito nel pomeriggio al volante dell’Osella Pa 2000 Evo, il sardo di Alghero ha coperto i 6500 metri del tracciato in 3’02”22, quinto tempo assoluto della giornata a 95 centesimi dall’Osella Pa 21 Jrb di Luigi Fazzino, che significa terzo posto di classe e quarto nel gruppo E2-SC, ma anche stavolta i rimpianti non mancano: “Fino al terzo intermedio – ha spiegato Farris – ero a un secondo e mezzo di ritardo dall’Osella di Luca Caruso (secondo assoluto e primo di classe n.d.a.), poi ho commesso un errore negli ultimi 800 metri di strada, affrontando il tornante che precede la chicane e sono finito di traverso. Un errore che mi è costato diversi secondi: peccato, perché la macchina era a punto e vi erano tutte le condizioni per fare un ottimo risultato, nonostante la nebbia e il fondo bagnato”.

Angelo Marino

Per Angelo Marino, su Lola B99/50, undicesimo posto assoluto in 3’10”24, ma il salernitano può consolarsi con la piazza d’onore nel gruppo E2-SS alle spalle della Gloria C8P Evo di Federico Liber. È andata male a Michele Fattorini, finito lungo in un tornante a un chilometro e mezzo dal traguardo: nessuna conseguenza per lui e danni lievi anche per l’Osella Fa 30 del trionfatore di Sarnano. Fra le storiche, sotto la pioggia, onorevole terzo posto di Adolfo Bottura su Osella Pa 9/90, che ha coperto la distanza in 3’47”56. Il trentino è anche secondo assoluto nel IV raggruppamento.