Simone Faggioli e la Sport Made in Italy trionfano anche nella Rieti – Terminillo
Continua la marcia trionfale di Simone Faggioli nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il pluricampione toscano della scuderia Sport Made in Italy si è infatti imposto nella 53° edizione della Rieti-Terminillo, conquistando così il suo quinto successo consecutivo e salendo al secondo posto nella classifica generale tricolore, nonostante abbia dovuto saltare i primi tre appuntamenti stagionali a causa dei concomitanti impegni in ambito europeo. A bordo della sua Norma M20 FC spinta dal propulsore Zytek e gommata Pirelli, Faggioli non ha praticamente avuto rivali, completando i 13,450 km del percorso reatino in 4’46”36 e distanziando di oltre 7” il primo degli inseguitori.
“Sono felicissimo per questo successo – ha dichiarato al termine della prova il toscano – in quanto quella di Rieti rappresenta la gara di casa per la scuderia Sport Made in Italy e ci tenevo particolarmente a cogliere questo risultato.
Adesso sono nuovamente in corsa per il titolo tricolore, anche se dobbiamo ancora lavorare duramente e con umiltà per centrare tutti gli obiettivi da qui a fine stagione”.
Il prestigioso appuntamento (valido anche quale 51° edizione della Coppa Bruno Carotti) ha visto impegnati numerosi altri portacolori della Sport Made in Italy, tutti in grado di distinguersi positivamente lungo l’impegnativo tracciato che presentava un dislivello complessivo di 1029 metri tra partenza e arrivo per una pendenza media del 7,5%. Il gruppo Racing Star Plus ha visto una splendida doppietta firmata dalla scuderia romana, con Roberto Chiavaroli che si è confermato sempre più leader al volante della Honda Civic Type-R, con la quale ha preceduto il compagno di scuderia Giuliano Pirocco a bordo della Renault New Clio, mentre si è ben distinto anche Daniele Aloisi (Renault Clio RS). Secondo posto di categoria e vittoria nella classe 2000 per Serafino Ghizzoni, splendido protagonista con la sua Honda Civic Type-R, mentre Giordano Di Stilio (Peugeot 106) si è dovuto accontentare di un comunque positivo terzo posto in classe 1600 dopo aver sfiorato la piazza d’onore, sfuggitagli per pochi centesimi.
Stefano Crespi è giunto ai piedi del podio in classe CN 2000 al volante della sua Osella PA/21-S Evo, conquistando un’ottima 16° piazza assoluta e precedendo in quest’ultima graduatoria il compagno Gianluca Brunozzi a bordo della Radical SR4. Infine, Deborah Broccolini si è ben comportata in A-2000, proseguendo il suo apprendistato al volante della Peugeot 206 RC con la quale aveva esordito nella tappa ascolana.
Il Campionato Italiano Velocità Montagna tornerà ora in azione già il prossimo week end, quando sulle salite aretine avrà luogo la 43° edizione della Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, con la Sport Made in Italy nuovamente pronta a lottare su tutti i fronti per il successo.