Simone Faggioli prenota la 54esima Svolte di Popoli
Popoli (PE), 23 luglio 2016. E ora il clou della 54^ Svolte di Popoli. Il settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna ha acceso i motori in un già spettacolare sabato di prove ufficiali, con miglior tempo e nuovo record del tracciato in 3’06”88 settato dal campione in carica Simone Faggioli sulla Norma M20 Fc Zytek. Un sabato che ha visto protagonisti un pubblico entusiasta e i 178 piloti ammessi al via dopo le operazioni di verifica. Sotto la direzione gara di Fabrizio Fondacci, domenica 24 luglio alle 9.30 prenderà il via gara-1 e, dopo la ridiscesa delle auto al paddock situato nella cittadina abruzzese, gara-2 dell’evento motoristco finalmente tornato nel Tricolore Montagna, rientro atteso dal 2006, grazie al fondamentale lavoro dell’Asd Svolte di Popoli con l’Automobile Club Pescara e di tutti gli enti, le realtà e i volontari che stanno collaborando per la riuscita. Prima della gara, la strada sarà chiusa al traffico ordinario a partire dalle 7.30, mentre gli spettatori avranno una mezzora di tempo in più per assiepare il tracciato accomodandosi sulle tribune naturali dei 7530 metri da Contrada Canapine al bivio di San Benedetto in Perillis. Le due salite di gara saranno precedute dalla sfilata della Cadillac Cts-V e della Bmw M3 provenienti dai circuiti con al volante i pistard abruzzesi Roberto e sua figlia Luli Del Castello. La giornata sarà conclusa dalla Cerimonia di Premiazione nella centrale piazza Paolini dopo la ridiscesa delle vetture al termine di gara-2. Molto atteso anche dai piloti il sabato delle due prove ufficiali, che, seppure non ancora competitive, sul fronte agonistico sono state cruciali nella scelta del setup in preparazione della gara e per studiare al meglio il tecnico tracciato abruzzese, oltre che per porre rimedio alle elevate temperature riscontrate . Le ricognizioni hanno messo subito in evidenza i driver più attesi, con Faggioli in testa. Il fiorentino ha affinato la Norma-Zytek fino al record nonostante abbia un po’ soffetto di sottosterzo, così come la biposto francese del compagno di team Omar Magliona, il driver sardo terzo in campionato che in prova a Popoli è all’inseguimento del “poleman”, così come gli alfieri delle Osella Pa2000 Honda, il catanese Domenico Cubeda (particolarmente incalzante) e l’umbro Michele Fattorini, ovvero gli ultimi due vincitori delle “Svolte”. Pronto a combattere in zona podio pure il calabrese Domenico Scola, che ha approfittato delle ricognizioni per rodare i freni appena rinnovati sull’Osella Fa30 Zytek. Già in bagarre per la topten Denny Zardo all’esordio assoluto a Popoli e per la seconda volta in stagione sulla Lola-Dalmazia di F.3000. Sulla versione Evo-Judd by Cms è invece pronto alle sfide l’esperto pistoiese Franco Cinelli, mentre tra i giovani in evidenza il ragusano Samuele Cassibba con la Tatuus F.Master e pure il calabrese Luca Ligato, ai vertici del gruppo CN con l’Osella Pa21 Evo nella prima salita, ma poi fermato da un’uscita di strada nella seconda con dubbi sulla possibile ripartenza in gara domenica a causa dei danni riportati dalla vettura. Sarà invece certamente in gara con ambizioni di vertice nella categoria il prototipo gemello del potentino Achille Lombardi, tornato dopo molte stagioni a Popoli. In gruppo GT le Ferrari 458 Challenge dei veneti Luca Gaetani e Roberto Ragazzi e la Lamborghini Gallardo del rientrante siracusano Ignazio Cannavò sfidano la 458 in versione GT3 del pugliese Lucio Peruggini, che però è stato inavvicinabile in prova. Esito incertissimo nel gruppo E1-E2Sh, con le spettacolari ed estreme berline più elaborate del circus: all’esordio a Popoli vuole ben figurare il bolognese Manuel Dondi sulla Fiat X1/9, ma sarà vita dura contro il teramano Marco Gramenzi, molto atteso alla prova casalinga di Civm con l’Alfa 155 Dtm che ha un po’ sofferto le alte temperature del sabato, e il pesarese Marco Sbrollini, tornato sulla Lancia Delta Evo verificando che tutto fosse ok dopo il principio di incendo nel quinto round tricolore ad Ascoli un mese fa. Corsa contro il tempo per riuscire a prendere il via per Marco Iacoangeli, che ha dovuto riportare la Bmw 320i nella sua officina romana dopo essere rimasto fermo con il motore ammutolito nella prima salita di prove. Dopo il forzato forfait di Gabriella Pedroni, rimasta in Trentino per un guaio al propulsore sulla Mitsubishi Lancer Evo, in gruppo A potrebbe puntare deciso al successo il driver padrone di casa Lucio Petrocco sulla Subaru Impreza Wrc ammirata a lungo nei rally, mentre a importanti punti tricolori mira il siciliano e campione in carica Salvatore D’Amico sulla Renault New Clio, così come il leader di gruppo N Rudi Bicciato, in testa alla sua categoria sulla Mitsubishi Lancer Evo, con la quale al momento precede i protagonisti di un agguerrita classe 1600: si contenderanno il successo le Citroen Saxo di Vincenzo Ottaviani e Massimo Di Domizio e le Peugeot 106 del lucano Rocco Errichetti e del padrone di casa Mattia Fasciano. Splendida la bagarre anche nelle categorie della Racing Start. In Plus battaglia tutta “made in Abruzzo”, con “pole position” dell’aquilano Serafino Ghizzoni, che ha fatto valere già in prova la sua esperienza sul complesso tracciato delle “Svolte” al volante della Renault New Clio con la trasmissione finalmente efficace ma che dovrà guardarsi dagli attacchi delle Honda Civic di Andrea Mammarella e Giuliano Pirocco e dalla Volkswagen Polo Gti del teatino Andrea Marchesani. Tra le turbo supersfida per successo parziale a Popoli e per punti pesantissimi in chiave Civm tra le Mini Cooper dei fasanesi Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla. Nelle Racing Start aspirate tutto da decidere tra le tre Renault Clio del reatino campione in carica Antonio Scappa, del pugliese Giovanni Angelini e del padrone di casa Roberto Chiavaroli, oltre alla Honda Civic del rimontante Giovanni Loffredo. Nel Trofeo Assominicar del gruppo Le Bicilindriche guida l’under 25 campano Matteo Angelo Medaglia sulla Fiat 500. Nella lotta per il 9° Trofeo Corradino D’Ascanio, in palio per la competizione delle auto storiche, al momento emerge il crono di un altro driver campano, Gennaro Ventriglia, al quale è stata sufficiente una sola salita di prove sulla Fiat X1/9.