Soddisfazioni e vittorie al 50° Trofeo Vallecamonica
Importanti soddisfazioni per la Squadra Corse Angelo Caffi al 50° Trofeo Vallecamonica, cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Brescia sulla salita Malegno-Ossimo-Borno e valido come terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Il ritorno alla massima serie tricolore per la Squadra Corse Angelo Caffi è stato decisamente positivo ed ha onorato l’importanza di questo evento per la famiglia Caffi che ha legato parte della sua popolarità proprio ai risultati ottenuti nell’ascesa che da Malegno porta a Borno dove Angelo Caffi vinse la seconda edizione nel 1965 ed Alex Caffi concluse in cima alla classifica nel 2005 e nel 2011.
Sugli 8.590 metri del tracciato 2021, erano ben cinque i piloti in gara con l’effige della compagine bresciana. Sebastiano Frijo, in gara in classe GT Super Cup con la spettacolare Lamborghini Huracàn Super Trofeo e con il numero #79, ha concluso sesto in Gruppo GT e quarto in classe GT Supercup sfiorando il podio dopo aver chiuso terzo la prima manche. La livrea nero-oro della sua Lambo non è comunque passata inosservata.
Bella la prestazione degli equipaggi impegnati in Gruppo Racing Start. Stefano Gheza, con la Mini Cooper JCW è stato grande protagonista ed ha concluso al secondo posto dopo un’ottima prima manche. Bene anche Luciano Moscardi con la Renault Clio RS che ha staccato un bel podio in classe RS2.0 con il secondo posto.
Nella gara delle autostoriche, Giovanni Ghidini ha raccolto il successo in classe SN2500 con il quinto posto in 4° Raggruppamento al volante della Bogani Sport di Tiziano Romano, presente sul campo di gara in qualità ovviamente di coach per permettere a Ghidini un veloce apprendistato. Nel 3° Raggruppamento sesto posto e secondo di classe TC2000 per Alberto Maria Savini con la Opel Kadett GTE.
“Come da copione il 50° Trofeo Vallecamonica è stato un bellissimo momento per noi – ha commentato Benedetta Marelli Caffi, presidente della Squadra Corse – sia perché questa cronoscalata rappresenta tanto in termini affettivi, sia perché ha comunque avuto il sapore della rinascita. Tornare in Vallecamonica dopo due anni, sapendo di aver dovuto rinunciare alla Malegno-Ossimo-Borno nel 2020 è stata un’emozione importante. Un grazie ai nostri piloti che ci hanno permesso di raccogliere dei risultati di prestigio e a tutti i nostri sostenitori che ci hanno seguito con passione”.