Torna la Fasano-Selva il 28 e 29 agosto, con la 62ª edizione
Fasano – Torna a correre la Fasano-Selva. La 62. edizione è pronta al via, nel 75. anniversario dalla prima manifestazione.
Si torna a parlare di auto da corsa, sulle curve della tradizionale competizione che fa sognare il popolo di Fasano e tutti i pugliesi appassionati di Motorsport. Sta infatti per riprendere la partenza la Coppa Selva di Fasano, rimasta sospesa nelle due scorse stagioni, in attesa che venissero completati i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della panoramica Statale 172 “Dei Trulli”, sulla quale si svolgono i primi 2 Km del tracciato. Il cantiere è stato ultimato e, a tre anni dall’ultima edizione datata 2018, la manifestazione organizzata dalla A.S. Egnathia torna ad accendere i motori. L’appuntamento sulla linea di partenza è nell’imminente fine settimana del 28 e 29 agosto.
Una gara senza pubblico, nel rispetto della normativa sanitaria nazionale. Nella normativa in vigore per l’organizzazione di manifestazioni sportive rientra anche la Coppa Selva di Fasano, il cui rientro nel calendario agonistico comporta il rispetto di quanto previsto per le manifestazioni riconosciute di interesse nazionale, secondo il protocollo emanato dalla Federazione sportiva. Il particolare momento di attenzione, riguardo la situazione sanitaria generale, comporta perciò l’effettuazione della gara in assenza di pubblico, senza perciò aree consentite allo stazionamento degli spettatori. Una situazione dolorosa ma indispensabile, che come ulteriore conseguenza ha la sospensione per quest’anno dell’abituale Trofeo Vip.
La Coppa Selva di Fasano torna nelle competizioni nazionali.
Ma ha rischiato grosso La manifestazione di Fasano è nata subito dopo il secondo conflitto, con la prima edizione del 1946. Di blasone ne ha perciò da vendere, per puntare al rientro nei maggiori campionati della specialità delle Cronoscalate. Ciò ha indotto la A.S. Egnathia, guidata dalla inarrestabile Presidente Laura De Mola, a non perdere neanche un giorno per iscrivere al calendario gare l’edizione 2021, non appena si è manifestata la possibilità di tornare a organizzare la corsa, dopo la riapertura della SS 172. In questa stagione di rientro, la collocazione della gara è nell’ambito del Trofeo Italiano Velocità Montagna Area Sud, dove la Fasano-Selva è il settimo di 11 appuntamenti. È tra i prossimi obiettivi degli organizzatori, inutile dirlo, quello di promuovere la manifestazione ai maggiori Campionati del settore.
Il primo tratto di gara su un percorso tutto nuovo.
Il rifacimento della SS172 ha portato alcune variazioni alla prima parte iniziale della Fasano-Selva. Rispetto al percorso precedente, le modifiche riguardano i primi 2 Km del tracciato, che tiene conto delle rotatorie realizzate con la nuova carreggiata. Per aumentare gli standard di sicurezza, su una sede stradale che addolcisce alcune curve, è stata inserita una nuova chicane nel tratto della Cesaretta, in aggiunta a quella già presente nel tronco della Madonnina. Aumentano perciò di numero i rallentamenti, essendo confermata la terza chicane nel tratto finale verso la Selva, lungo i 1000 metri tra le curve Juppa e Juppetta. La lunghezza del percorso, su un dislivello da superare di 308 metri, resta di 5,6 Km, da percorrere su due manche con classifica per somma di tempi.
I protagonisti sul tracciato da Fasano alla Selva.
La Coppa Selva di Fasano tocca i 120 iscritti nella lista provvisoria. Sono 9 i piloti che si presentano al volante di vetture Prototipo, che insieme alle vetture GT e Silohuette avranno la parte da protagonista della gara. Tra queste ultime si fa notare l’interessante Audi TT RS di classe oltre 3000 cc, guidata dal genovese Abramo Antonicelli, mentre, tra i piloti più in vista, va a caccia del risultato Francesco Leogrande: già vincitore della gara nel 2013, il pilota fasanese non vede l’ora di riprovarci, al volante della Osella PA 21/S che ha iscritto quest’anno. Ma la concorrenza in casa non starà a guardare, ed ecco che Ivan Pezzolla, concittadino di Leogrande, è pronto a rispondere, al volante della sua Osella PA 21J-BMW. Senza contare Ettore Bassi, l’attore-pilota che non perde occasione di correre sulle curve della sua amata Selva e che quest’anno ci riprova, su una Osella PA 21/S. Si fa notare, infine la simpatica partecipazione di Lorenzo e Leonardo Tano, figli dell’attore Rocco Siffredi, i quali scenderanno in gara al volante delle Volkswagen Lupo Cup della Epta Motorsport. In questa occasione, il loro più famoso genitore vestirà il ruolo di team manager di famiglia. La manifestazione partirà sabato 28 alle 9:30 con il via delle prove ufficiali. Gara al via domenica 29 alle ore 9:00.