Tutte le sfide della 46ª Verzegnis-Sella Chianzutan
Udine – La 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan entra nel vivo venerdì 15 maggio con la prima giornata dell’evento che domenica assegna punti pesanti per la FIA International Hill Climb Cup, il Campionato Italiano e quello Sloveno della Montagna e altre serie nazionali e internazionali, oltre al Trofeo Banca di Cividale per il vincitore assoluto. Il venerdì è dedicato a verifiche tecniche e sportive per i 257 piloti iscritti di 11 nazionalità diverse e le loro auto da corsa. Le operazioni si svolgono dalle 12.30 alle 18.30 presso il Municipio di Verzegnis. Sabato dalle 9.30 è previsto il via delle due salite di prova. Domenica 17 maggio, sempre alle 9.30, il direttore di gara Flavio Candoni darà il via a gara-1 del terzo round del CIVM con gara-2 a seguire.
Dei 257 driver iscritti alla cronoscalata internazionale 54 sono su auto storiche (al più veloce di loro va il Trofeo Luigi Bormolini), ma è il “pienone” tra le moderne che accende sfide cruciali in ogni gruppo e classe. Ai vertici è atteso l’attuale leader del Campionato Italiano, l’under calabrese Domenico Scola, che con l’Osella Pa2000 Honda proverà a respingere i sicuri attacchi del trentino vicecampione Christian Merli, costretto al ritorno sullo stesso modello due litri per l’indisponibilità della Fa30 Rpe, in riparazione, e nel 2014 2° assoluto a soli 4 centesimi di Zardo. Atteso outsider sarà un altro under, Michele Fattorini, reduce dalla brillante vittoria in casa a Orvieto anche lui su Pa2000. Nel gruppo delle biposto E2B riflettori puntati anche sulle Norma M20 Fc di Jiri Svoboda e Petr Trnka in arrivo dalla Repubblica Ceca, mentre nelle monoposto E2M ci sono Diego Degasperi con la Lola Zytek e la gemella con motore Judd di Franco Cinelli e non poteva mancare alla gara di casa Marietto Nalon adesso con la Lola, come il ceko Vaclav Janik e lo svizzero Eric Berguerand, che motorizzato Cosworth ha vinto la Category 2 del Masters FIA in Lussemburgo davanti a Faggioli. In corsa anche l’elvetico Tiziano Riva su Leyton House. In classe 2000 rientro tricolore per Gino Pedrotti su F.Renault ed Enrico Zandonà su Reynard F.3. Arriva a Verzegnis forte di due successi consecutivi tra i prototipi CN il sardo Omar Magliona, 3° assoluto lo scorso anno a Verzegnis, sull’Osella Pa21 Evo ora gommata Pirelli. In gruppo annunciati gli attacchi delle gemelle, ma su coperture Avon, di Rosario Iaquinta, Luca Ligato e Achille Lombardi, mentre debutta in CIVM la nuova Cms 03 Honda affidata ad Andrea Picchi. In Carnia da leader ci arriva pure Roberto Ragazzi con la Ferrari 458 Evo di gruppo GT. Ignazio Cannavò (Lamborghini) e Franco Leogrande (Porsche) cercheranno il riscatto ma a Verzegnis riferimento resta il friulano Gianni Di Fant con la Porsche 997. Promette spettacolo l’affollato gruppo E1-E2S dove, stranieri a parte, nel Tricolore Fulvio Giuliani è al comando con la Lancia Delta Evo e attende i confronti con Marco Gramenzi su Alfa 155 DTM e Piero Nappi su Ferrari 550. Tra i driver di casa occhi puntati su Manuel Morocutti (Renault Clio) e Fabrizio Vettorel (Peugeot 106). In gruppo A Salvatore D’Amico sbarca in Friuli da leader sulla Renault New Clio ma in Carnia ci sono il rientro del campione in carica Rudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer Evo e i friulani Ivano Cenedese e Alessandro Di Fant anche loro su Clio. Ricco il gruppo N con in testa “O Play” Antonino Migliuolo, l’inseguitore Giovanni Del Prete e i rientri del campione in carica Armin Hafner, di Lino Vardanega e del friulano Michele Buiatti, tutti su Mitsu.
Sorprese in classe 2000 con una doppia presenza in rosa, quella di Elena Croce e Daniela Festa, entrambe su Clio, come un altro driver di casa, Michele Da Ros, mentre in 1600 c’è Fabrizio Vettorel su Peugeot 106. Impossibile ogni pronostico, ma grande agonismo in Racing Start. Tra le turbo, su Mini Cooper S, sfida aperta tra Oronzo Montanaro e Nicola Novaglio e le presenze del direttore della rivista TuttoRally+ Stefano Cossetti e di Federico Borret. Tra le aspirate attesi il campione in carica Antonio Scappa e Roberto Chiavaroli su Renault New Clio.