Uberto Bonucci il più veloce nelle prove della 39ª Coppa del Chianti Classico
Castellina in Chianti (SI) – La 39ª Coppa del Chianti Classico ha acceso i motori con le due salite di ricognizione del tracciato per i 180 concorrenti ammessi al via che oggi hanno testato le regolazioni delle auto da gara sugli 8 Km della SR 222 che congiungono la località Quercegrossa con Castellina in Chianti. Alle 10 di domani, domenica 30 settembre, scatterà in salita unica la gara organizzata dal Chianti Cup, nono e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, oltre che 12° e conclusivo del Campionato Europeo Autostoriche. Ottimo meteo e clima piacevole hanno caratterizzato la giornata di ricognizioni e le previsioni sono più che incoraggiati anche per la giornata di gara sul tracciato divertente e spettacolare che si snoda nel cuore del Chianti.
Anche se con delle manche di ricognizione utili per scegliere definitivamente le strategie di gara, il duello per la miglior prestazione si è delineato tra il padron di casa del Team Italia e leader europeo Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, autore del miglior riscontro di giornata in 3’22”16, contro il fiorentino Stefano Peroni che ha affilato le armi al volante della Martini Mk32 BMW, con cui è leader di 5° Raggruppamento. Bonucci ha definito il set up i vista della gara, come Peroni che però ha accusato un debito di aerodinamica sugli allunghi. Il pisano Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW portacolori Bologna Squadra Corse, si prepara ad un assalto a qualunque mossa falsa dei due rivali. Ottimo interprete del tracciato in prova è stato anche Walter Marelli, che sebbene alla sua prima volta a Castellina sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000, dopo due salite di ricognizione saprà insidiare anche la vetta della gara, oltre che quella del 4° Raggruppamento dove l’obiettivo è difenderne la testa. L’esperto Giuliano Peroni Senior sulla Osela PA 3 BMW è pronto a fare la voce grossa in 2° Raggruppamento, dopo la rivisitazione del propulsore in seguito alle noie accusate alla Consuma dello scorso 9 settembre, con cui deve rimontare tutto il possibile su Giuliano Palmieri e la Porsche Carrera RSR curata dal Team Balletti, con cui l’emiliano comanda la categoria, aiutato dal maggior numero di partenti in classe. Per le monoposto di 5° Raggruppamento molto in evidenza si sono portati anche il pistoiese Ferruccio Torre con la Reynard 893 ed il lombardo Emanuele Aralla su Dallara F390 F.3, sebbene il pilota e preparatore abbia recriminato un debito di cavalli della sua monoposto ed il milanese Alessandro Trentini ha avuto ottimi riscontri in vista della gara dalla Dallara F.3 Alfa Romeo. Tra i primi 10 riscontri della giornata di ricognizioni anche il pugliese Antono Lavieri sulla bella Ralt RT32 ed portacolori del Team Italia Roberto Turriziani sulla Osella PA 9/90 di classe 2000; Tiberio Nocentini ha trovato ottime risposte sul tracciato dalla Chevron B19 Cosworth con cui il fiorentino comanda saldamente il 1° Raggruppamento. Il piemontese Guido Vivalda ha prenotato un posto da protagonista nella categoria Sport Nazionale con la OLMAS motorizzata Alfa Romeo da 2500 cc dopo aver cambiato anche la pompa del carburante, dove pronto all’insidia c’è Andrea Balducchi, che con la sua Bogani ha urtato una protezione di una chicane. Ha preso le opportune misure all’Osella PA 8/9 BMW il milanese Andrea Fiume per mirare alla rimonta in 3° Raggruppamento, dopo lo stop forzato per una toccata alla Consuma, ora l’alfiere Racing Club 19, deve sbaragliare la strada al diretto rivale ed attuale leader Giuseppe Gallusi, l’emiliano apparso già molto disinvolto in prova, dove ha preparato l’attacco per la gara, al volante della Porsche 911. Molto positivi e minacciosi i riscontri di Giorgio Tessore su Porsche 911, ma anche del ceko Jiri Kubicek su Skoda 130 di classe TC 1300, come del siciliano Salvatore Asta con la BMW 2002 tra le Silhouette o del fiorentino Gabriele Tramonti su Fiat Ritmo 75 in TC 1600. Tra le auto turismo del 4° Raggruppamento molto a suo agio sul tracciato si è rivelata la BMW E30 gruppo A di Manuel Picchioni della Squadra Piloti Senesi, come in gruppo N l’altra M3 bavarese di Franco Menichelli, mentre tra le Renault 5 GT Turbo il duello della vigilia si è delineato tra Roberto Brenti e Marco Ulivi. In 2° Raggruppamento dopo i certi duellanti per il titolo, tra i quali potrebbe fare da ago della bilancia Vincenzo Rossi con la Porsche RS, dalla Repubblica Ceca arrivano due temibili Skoda, rispettivamente per Mikes e Michl di classe TC 1300, mentre in GTP oltre 20000 si è portato alla ribalta il pilota dell’Etruria Alessandro Maraldi su Porsche 914 e tra le TC 2000 ancora il lecchese Ruggero Riva molto in sintonia con l’Alfa Romeo GTAM in nuova ed efficace configurazione. IN 1° Raggruppamento le sportscar si sono messe in luce, dopo Nocentini, anche l’austriaco Mossler sulla Steyr Puch Berges, come Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette e Antonio Di Fazio sulla NSU Brixner. Tra le auto turismo ottima interpretazione del tracciato per Franco Betti su BMW 2002 TI con cui ha dato un’anticipazione delle intenzioni per la gara, mentre si è profilato un duello interessante in classe T13000 tra l’austriaco Frotscher Austin Mini Cooper e l’emiliano dominatore della classe nel tricolore, Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper.