Una cascata di titoli regionali per i piloti della scuderia Catania Corse
Non si è ancora spenta l’eco dei motori nella stagione agonistica praticamente conclusa ma è giunto il momento di fare i bilanci di fine anno per la plurititolata scuderia catanese. Anche la stagione 2024 è stata ricca di successi: la striscia di vittorie nel Regionale Velocità in Salita si è interrotta ad 11 titoli consecutivi, la Catania Corse aveva infatti dominato ininterrottamente dal 2012 (nel 2020 non fu disputato) e nel 2024 la compagine catanese ha comunque centrato un onorevole terzo posto assoluto, ma per non perdere l’abitudine ha vinto il titolo regionale nel Terzo Raggruppamento delle auto storiche. Pioggia di titoli e vittorie per i piloti con l’elefantino sul cofano: tre titoli italiani a partire da Saverio Basile che ha centrato il trofeo più alto tra le Bicilindriche di Gruppo 2, classe 700, che va a fare compagnia in bacheca ai trofei dei titoli italiani del 2021 e 2022; emozionante stagione anche per Davide Ignaccolo che ha portato a casa il titolo di CIVM Sud RS Plus 2.0, immensa soddisfazione anche per il papà preparatore Silvio che lo ha seguito come un’ombra; altro titolo nazionale quello conquistato da Giovanni Salamone che ha girato l’Italia per mettere in bacheca il trofeo di Campione Italiano Auto storiche Terzo Raggruppamento Sil 1.0 Under 40.
Prestigiosa affermazione nella specialità Slalom anche per Giuliano Frasca, vincitore del Trofeo Sud Gruppo A e Coppa Acisport 5° Zona Gruppo A, ciliegina sulla torta il titolo Regionale di classe A1.6. Nella specialità dei birilli sono stati cinque i titoli regionali, oltre al già citato Frasca le vittorie sono state conquistate da Silvio Fiore (TMSC 1.0); Giuseppe Faro (RS Plus 1150), Giuseppe Noto (Bicilindriche Gruppo 5 /700) e Massimiliano Ciarcià tra le auto storiche (Sil. 1.6). Nella velocità in Salita ben 12 i piloti che hanno vito il Regionale: Antonio Salamone, al suo primo anno di gare ha messo in riga tutti nel Gruppo TMSC classe 1.6, da non credere, con l’esperienza maturata non potrà che migliorare; Lucio Naselli e la sua spettacolare gialla Cinquecento hanno dominato ancora nel Gruppo E2SH 1.0; Saverio Basile ha sommato il titolo regionale a quello italiano tra le Bicilindriche di Gruppo 2. Anno impegnativo per Salvatore Damusco, presente a poche gare per ragioni di lavoro e personali (è diventato papà), ma le ha sfruttate al massimo per vincere in E1 Italia 1150 Moto; stagione travagliata invece per Rosario Alessi che ha cambiato scocca ad inizio anno e non è più riuscito a trovare la quadra dell’assetto, spesso non ha ripetuto i tempi degli scorsi anni, anche se a fine stagione forse uno spiraglio di luce si è visto, si è consolato comunque con l’alloro regionale. Una bella vittoria anche quella di Salvatore Gatto in RSTB 1.4 con la sua ammiratissima Alfa Mito; Paolo Noto ha completato il dominio della Scuderia tra le Bicilindriche vincendo il titolo in Gruppo 5, e Leonardo Sciuto, che ha tradito dopo tanti anni la sua Peugeot 205 con una più moderna 106 ci ha visto lungo, dato che ha portato a casa il titolo in AS 1.4. Tra le auto storiche stagione da incorniciare per Luigi Cosentino, spesso il più veloce nel terzo raggruppamento con la sia Fiat X1/9, alla fine ha vinto il titolo in Sil 1.6; sempre nel terzo raggruppamento titolo per Salvatore Mortellaro (T 1.6) e Salvatore Rizzo (Sil 1.0), grazie alla loro vittorie la Catania Corse ha vinto il titolo nel raggruppamento. Per Olindo Cassibba è stato un passaggio sudato quello nelle auto storiche con la sua Ritmo Abarth, con un tempo infinito per avere l’agognato htp, alla fine però, è arrivato anche per lui un bel titolo nel quarto raggruppamento J2 A 2.0. Una stagione esaltante dunque, come nella tradizione della scuderia catanese che sta già lavorando per un fantastico 205!
ufficio stampa Scuderia Catania Corse