Redazione 51ª Verzegnis – Sella Chianzutan  

Verzegnis, arriviamo

Salvatore Morselli 26 Maggio 2021

Tornano a rombare i motori e torna la paSSSione (quella con tre esse) in salita. Torna e torniamo anche noi di cronoscalate.it, e lo facciamo da domenica a Verzegnis. Una tappa non contemplata, che inizia a delinearsi una quindicina di giorni addietro. Ricevo una telefonata, è Carlo, un amico, una di quelle persone che quando si parla di automobilismo non parla di Formula 1, ma parla di montagna, lui, ericino, appassionato della gara in salita. Come tutti noi. È stato, come tutti in questi mesi, fermo a casa, chiuso tra le quattro mura domestiche, ristretto da questo dannato Covid. Mi chiama, mi dice “io e mio figlio Salvatore abbiamo fatto i biglietti per Verzegnis, ho voglia di aria di montagna, ho voglia di motori, che fa, vieni?” E gli dico “perché no, andiamo”. Come tutti Voi in questi mesi “ai domiciliari”, ho bisogno di uscire, ho bisogno di riprendere contatto con quello che è un mondo fantastico, questo delle gare in salita. Faccio il punto e scopro che dopo tanti anni a seguire le gare di casa nostra, avendo toccato diverse località della nostra splendida Italia, Verzegnis mi manca. Chiamo Niki, non può venire, lui che ha girovagato anche in Europa, Mogol 55 neanche, Peppuccio è, per sua fortuna, impegnatissimo nel lavoro.

Ma cronoscalate.it non siamo solo noi quattro, siamo i tanti che da circa venti anni di seguono con affetto. Ecco perché faccio subito il biglietto e do la caccia ad un alloggio che sia pulito e confortevole. La giornata la trascorreremo fuori, lungo i tornanti, all’aria aperta. Ora arriva anche l’elenco iscritti, poco meno di 250. Tanti, come tanta è la voglia di normalità di questi splendidi piloti. Leggo i nomi, mancano i due big, Simone Faggioli e Christian Merli, ma, paradossalmente, sarà più bello, perché non sarà solo e semplicemente una gara a due in cui regna l’incertezza su chi dei due stavolta prevarrà, ma sarà più bello perché a contendersi la vittoria saranno in tanti. E per noi che veniamo dalla Sicilia potrebbe essere ancora più bello perché tra quelli che aspirano al primo posto sul podio ci sono due isolani, Domenico Cubeda e Francesco Conticelli, e per noi siciliani che veniamo dalla provincia di Trapani sarà ancora più bello perché il secondo, marsalese, viene dalla provincia, lui che non è più Conticelli junior rispetto al padre (che comunque ci sarà pure lui) e allo zio, ma che è cresciuto. La valigia è pronta, venerdì saremo, io, Carlo e Salvatore, a Verzegnis dove colmeremo la lacuna di una gara che mi si dipinge particolare, difficile, in un territorio, in un contesto, tra i più belli di questa Italia che è bella tutta. Dopo Verzegnis un mese di sosta, ma intanto biglietti staccati e albergo prenotato per la prima domenica di luglio. Immancabile l’appuntamento con la Trento – Bondone, che celebra i suoi primi 70 anni. Ma di questo, ne parliamo poi.
Intanto, buona Verzegnis a tutti.