FIRENZE – E’arrivato alla Coppa della Consuma stanco e più stanco delle distese di chiacchiere recenti e smanioso di accelerare.
Giuseppe D’Angelo non ha affatto a gradimento il clima teso che si respira nella divisione GT, fatto di divisioni e chiacchiericcio ormai prevalenti sul resto. Il pilota della Best Lap ha così incalanato tutte le energie accumulate per gli ostracismi subiti, nel cockpit della sua Ferrari 488 Challenge Evo, settata anche oggi alla perfezione dalla DP Racing del tandem De Ciantis/D’Alessandro.

Una strada molto bella e veloce e soprattutto molto impegnativa quella della Consuma, ove il margine di errore è ancora più ridotto che in altre gare. Sequenze veloci, staccate veementi, velocità di percorrenza assai elevate. Un implacabile, quasi feroce Giosy71 ha trovato nella sua Ferrari biturbo una perfetta complice del suo stato di grazia, risultando imprendibile ed efficace in ogni settore degli 8450 metri della grande classica fiorentina.
Se ogni gara stagionale sarà un’arena difficile e tiratissima per il grande valore dei rivali, anche il rinnovato piglio di D’Angelo, votato nel 2025 alla performance pura e refrattario al troppo gossip di basso taglio che sta ravvisando essere ormai un elemento odioso della sua divisione, sarà una inderogabile certezza. Con gomme nuove, secondo la sua oculata analisi, un tempo di 3.58 sarebbe stato ampiamente alla sua portata.