Weekend col segno più per il Team Guagliardo al Trofeo Scarfiotti
Sarnano (Mc) – Due fronti, altrettante specialità e un bilancio, decisamente, col segno più per gli alfieri del Team Guagliardo, reduci da un intenso fine settimana agonistico appena archiviato. Andando con ordine, seppur all’esordio al 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA) 2019, avvio di stagione da incorniciare per Natale Mannino. Una volta completati i selettivi 8877 metri del percorso che, da Sarnano, hanno condotto alla località di Sassotetto, sui Monti Sibillini, infatti, il pilota siciliano, su Porsche 911 Carrera Rs, ha conquistato tanto la piazza d’onore in un competitivo 2° Raggruppamento quanto il primato in classe GTS+2500, guadagnando la leadership nella serie tricolore. «Tutto è filato liscio come l’olio» – ha sottolineato un più che soddisfatto Mannino – «Gara molto bella, tracciato altamente tecnico, impegnativo e per me del tutto inedito. Il team mi ha messo a disposizione una vettura affidabile e performante, ben regolata durante le salite di ricognizione del sabato, rivelatesi utilissime per prendere le misure».
Altre latitudini, altra disciplina. È toccato, infatti, al 9° Valsugana Historic Rally aprire, sabato scorso, il Trofeo di 2ª zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige). Seppur alla prima esperienza sugli ostici asfalti trentini, il gentleman driver biellese Roberto Rimoldi, in coppia con l’esperto palermitano Roberto Consiglio su Porsche 911/Sc, si è distinto concludendo a ridosso del podio assoluto, secondo in un combattuto 3° Raggruppamento consolidando, altresì, la vetta nella Michelin Historic Cup, seppur con qualche rammarico per quanto accaduto nelle battute finali. «Tutto sommato è andata bene, abbiam marciato a ritmi alti stazionando costantemente nelle zone nobili della classifica, confrontandoci con un lotto di agguerriti avversari locali, ottima anche la resa delle gomme Michelin, per quanto l’epilogo mi abbia lasciato un po’ d’amaro in bocca» – ha precisato Rimoldi – «Nell’ultima prova speciale delle sei in programma, infatti, sono arrivato lungo ad una curva. Errore mio, lo riconosco. Un’uscita di strada che ci è costata circa una ventina di secondi. Un gap sufficiente per farci perdere un più che certo terzo gradino del podio, ma tant’è».
Alle spalle di Rimoldi, sempre nel “Terzo”, si è inserito il compagno di squadra Massimo Voltolini (Porsche 911/Sc), già vincitore del TRZ 2018. Dopo sette mesi di stop e alla prima uscita stagionale, il conduttore bresciano, coadiuvato alle note dal fido concittadino Giuseppe Morelli, ha tenuto botta nonostante sia stato rallentato nella terza frazione cronometrata da problemi accusati alla pompa della benzina, con il conseguente spegnimento del mezzo. Giornata no, infine, per Giulio Guglielmi (Porsche 911/Sc), navigato per l’occasione da Giordano Corradini, costretto al ritiro per noie al motore.